Filumena Marturano è il personaggio principale dell'omonima opera teatrale in tre atti scritta da Eduardo De Filippo nel 1946. È una figura complessa e potente, simbolo della madre napoletana e dell'amore incondizionato.
La storia: Filumena è una ex prostituta che per anni ha vissuto nell'ombra, gestendo la casa e gli affari di Domenico Soriano, un ricco pasticciere napoletano. Ha cresciuto tre figli, spacciandoli per suoi nipoti, senza rivelare a Domenico quale di loro sia suo.
Il matrimonio e l'inganno: Domenico, per evitare il matrimonio con una giovane amante, decide di sposare Filumena, credendola in punto di morte. Filumena, smascherato l'inganno, si riprende dopo la finta malattia e rivela la verità sui figli.
La maternità: Il tema centrale dell'opera è la maternità e il diritto dei figli ad avere un padre. Filumena lotta con tutte le sue forze per dare un'identità e un futuro ai suoi figli, anche a costo di ingannare e manipolare Domenico. Questo aspetto può essere ricollegato al concetto di madre%20coraggio.
Il finale: Domenico, inizialmente furioso per l'inganno, alla fine cede all'amore paterno e riconosce tutti e tre i figli. L'opera si conclude con il matrimonio tra Filumena e Domenico, simbolo di una famiglia finalmente riunita. Il matrimonio%20riparatore è un tema latente nell'opera.
L'importanza del personaggio: Filumena Marturano è diventata un'icona del teatro italiano e un simbolo della forza e della dignità delle donne del popolo. La sua storia, pur ambientata in un contesto specifico, affronta temi universali come l'amore, la famiglia, il riscatto sociale e la lotta per la giustizia. Può essere interpretata come un simbolo di emancipazione%20femminile.
Adattamenti: L'opera ha avuto numerosi adattamenti cinematografici e televisivi, tra cui il celebre film "Matrimonio all'italiana" con Sophia Loren e Marcello Mastroianni, che ha contribuito a rendere Filumena Marturano ancora più popolare e conosciuta a livello internazionale.